Milan-Juventus 3-1, Chiesa esalta, Ronaldo delude: le pagelle di JuvEveryday

JUVENTUS 6,5 – Una partita non facile, che nascondeva molte insidie contro la squadra capolista che era imbattuta da più di un anno, da 28 partite. Le assenze – nonostante ci fossero ambo le parti – hanno virato a nostro favore, ma i meriti ci sono ed è giusto sottolinearlo. La prestazione degli undici anche se non ha brillato è stata più che sufficiente. Ora testa solo al Sassuolo, altra tappa fondamentale per rimettere la corsa scudetto sui binari che vogliamo anche noi.
PIRLO 6 – Sicuramente è una delle volte in cui è più difficile scegliere chi mettere in campo dal 1′, Andrea sceglie bene, qualche riserva solo rispetto al centrocampo, in cui solo Rabiot delude del tutto. Capisce che i cambi sono l’asso nella manica e mette i giocatori giusti al momento giusto, prendendosi anche la responsabilità di togliere chi in campo ci stava bene (vd. Dybala).

SZCZESNY 6,5 – Sul gol subito può poco nulla, in altre occasioni vola come un gatto ed è decisivo per tenere la partita in gioco in quei momenti di attacco a pieno organico dei padroni di casa.

DANILO 6,5 – Chiusure difensive meglio del solito, si è già ripreso dalla partita sottotono contro l’Udinese, dimostrando a Pirlo di essere il difensore aggiunto che gli serve.
BONUCCI 6,5 – Ottima partita in fase difensiva, quanto offensiva: in più occasioni l’abbiamo visto a supporto della fascia destra, dove l’assenza di Cuadrado non riesce a essere colmata del tutto da Chiesa.
DE LIGT 6 – Un’altra buona partita ma non eccelsa, quella dell’olandesino, da cui ci aspettiamo sempre quel qualcosa in più. Rimane comunque un perno saldo della difesa bianconera.
FRABOTTA 6 – Titolare poteva far storcere il naso, invece è perfetto nel far salire la squadra sulla fascia di sinistra. Purtroppo per lui CR7 non era in serata, perchè l’intesa su quella corsia poteva regalare spettacolo.

[MOTM] CHIESA 7,5 – Federico Chiesa è quel giocatore straordinario che quando uno come Cristiano Ronaldo non è in serata, riesce a incidere quanto avrebbe fatto il fenomeno portoghese (se non addirittura di più). Nelle ultime 2 partite, 3 gol; il paragone col papà è automatico, ma forse il baby è anche meglio. Ovviamente non poteva che essere lui il Man Of The Match by JuvEveryday votato da voi su Twitter!
RABIOT 5 – Cavallo pazzo delude proprio nello stadio in cui circa 6 mesi fa aveva segnato un eurogol. Ma ai cani ed ai cavalli magri vanno addosso le mosche, certo che la concorrenza è tanta, quindi se vuole ancora la maglia da titolare, dovrà convincere di essere l’Adrien Rabiot che conosciamo.
BENTANCUR 6- – Non sempre allo stesso livello nell’arco dei 90 minuti. Tanti buoni recuperi, amministrazione del pallone spesso intelligente, ma anche parecchie negligenze, che per poco gli costano una doppia ammonizione (graziato da Irrati).
RAMSEY 6+ – Schierato in campo dopo una prestazione eccellente contro l’Udinese, non esalta altrettanto ma gioca comunque più che dignitosamente. Pirlo ha ragione: se sta bene ed è in giornata, Aaron può davvero essere una pedina chiave di questa squadra.

DYBALA 6,5 – La Joya è in ripresa, pare evidente, ieri serviva davvero coraggio a toglierlo dal campo e Pirlo dimostra personalità nel riuscirci. Fiducia ancora contro Dybala, che vede finalmente la luce in fondo al tunnel di questo lungo periodo buio, e l’assist di tacco a Chiesa ne è la fotografia.
RONALDO 5 – Strano vedere il Re non in giornata, eppure è umano anche lui. Non è praticamente mai sceso in campo contro il Milan, e il voto forse è anche generoso in quanto da uno come lui ci si aspetta sempre tantissimo.

KULUSEVSKI 6,5 – Nonostante non sia una seconda punta e comunuqe un giocatore diversissimo dalla Joya, non fa sentire l’assenza di Dybala e se possibile neppure di Chiesa: il suo contributo alla causa della fascia destra è determinante, come dimostra l’assist per il tap-in di Weston McKennie.
McKENNIE 6,5 – Americano che parte proprio come un Ford Serie-F Diesel: ci mette un po’ a ingranare, ma una volta che ha inserito la marcia si fa trovare su ogni pallone e come una vera mezz’ala aggredisce lo spazio trovandosi pronto a infilare Donnarumma sul cross di Kulusevski.
BERNARDESCHI 2 – Federico Bernardeschi è l’unico giocatore della storia del calcio che riesce ad auto-scartarsi e farsi fallo da solo. Se Bentancur fosse stato espulso, avremmo dovuto finire la partita in 9 contro 11.
ARTHUR s.v.
DEMIRAL s.v.

BONUS TRACK:
PINSOGLIO 10 – Primo ultras nell’urlare quando c’è da protestare e il primo a saltare in piedi per andare ad abbracciare i compagni in occasione dei goal. Onore a Carlo Pinsoglio,